Vi ricordate i “100 luoghi” lanciati dall’amministrazione Renzi? Che fine hanno fatto? Le ultime amministrazioni hanno cercato di coinvolgere direttamente i cittadini nei processi di decisione pubblica. Tuttavia “partecipazione” non ha significato cessione di potere decisionale alle comunità locali. Piuttosto il Comune si è limitato a favorire momenti di ascolto per raccogliere punti di vista dei cittadini ma senza che fosse chiaro cosa l’Amministrazione avrebbe fatto di questi spunti. Per i Verdi partecipazione significa fare tesoro del potenziale di idee e delle capacità di realizzazione presenti nelle comunità che vivono nei luoghi della città. Ascoltare è certamente un passo importante, a patto che poi l’Amministrazione sia disponibile a condividere una parte del proprio potere decisionale. Ciò può essere fatto mettendo spazi e risorse a disposizione dei cittadini che hanno idee ed energie. In questo modo la città si arricchisce e si trasforma diventando più inclusiva.
Firenze non può vivere soltanto delle intuizioni dei grandi del passato ma deve essere in grado oggi di lanciare al mondo intero proposte, intuizioni, riflessioni.
Il pianeta sta vivendo un momento complicato. Un momento in cui questioni economiche, ambientali e sociali si intrecciano come mai prima nella storia. “Non viviamo in un’epoca di cambiamenti, ma viviamo un cambiamento di epoca” ha detto il Papa.
Serve una riflessione globale, serve incoraggiare le migliori menti del nostro tempo a riunirsi, le più interessanti esperienze del nostro tempo a confrontarsi.
Firenze può lanciare questo messaggio, può farlo anche grazie alla sua storia. Nella prossima consiliatura Firenze vivrà il ventennale del Social Forum Europeo del 2002, un evento che ha saputo portare nella nostra città energie positive, dibattito, proposte, partecipazione. Vogliamo sfruttare quell’occasione, nel 2022, per proporre al mondo un nuovo Forum Mondiale a Firenze.
Vogliamo portare a Firenze tutte le più importanti innovazioni e fermenti in ambito sociale, politico, culturale, economico, urbanistico, scientifico. Quello che Porto Alegre è stato alla fine del secolo scorso potrebbe diventarlo Firenze per i prossimi decenni, forte della sua storia e della sua identità.
Essere esempio di innovazione in ogni ambito, deve tornare ad essere la caratteristica principale della nostra città.